Nutro una certa reverenza nei confronti del colore. Sono sempre stato convinto di non essere un grande colorista, per questo cerco di non lavorare mai con palette troppo ampie: ho paura di trovarmi in difficoltà nel gestire ed equilibrare troppe tinte e di scadere in risultati troppo infantili o dozzinali.
Ma in fondo sono anche uno a cui piace mettersi alla prova e imparare, così per il nuovo libro ho deciso di abbandonare ogni remora e lavorare con centinaia di nuances. Qualcosa del tipo potresti usare male un colore, allora confondili usando 50 sfumature di ogni tinta!
Questo nuovo progetto è nato quindi dalla semplice idea di giocare col colore unita a quella di tentare un nuovo formato. Il tutto è naturalmente approdato all'arcobaleno, terreno fertile per ogni sperimentazione coloristica. Insomma un albo illustrato concepito in maniera piuttosto pittorica, che vira verso l'astratto, dal sapore forse un po' retrò e ispirato alle sperimentazioni degli anni '60. Un albo in cui molte tavole sono veri e propri monocromi e la struttura è un libro a fisarmonica che si apre in un lungo arcobaleno di 2 metri e mezzo.
Ho cercato di dare dinamicità utilizzando i gradienti e lavorando sui contrasti di tono e calore. In fondo il libro contiene tante tavole monocrome oltre questa dal formato così peculiare, una roba che non è stato per niente facile gestire.
Il testo per un progetto così non poteva che scriverlo il mio fido compagno d'armi, penne e sperimentazioni Alessio Di Simone.
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