venerdì 2 dicembre 2016

m'illumino d'immenso



Un cielo stellato che brilla al buio per il poster del mio nuovo libro da parati.

Dopo aver mandato ai matti la tipografia per le stampe in oro a caldo delle grafiche da matrimonio, per questo nuovo albo illustrato, ho deciso di lavorare e sperimentare con gli inchiostri fosforescenti.

In fondo questo era un libro dedicato alla luce e alle ombre e il formato poster permetteva di valorizzare la vernice fosforescente, che ha bisogno di "caricarsi" alla luce per poter poi restituire l'energia immagazzinata e brillare al buio.
Concettualmente per un libro intitolato Le luci alle finestre, quale migliore chiusa di una finestra con vista sulle stelle che brillano al buio.

Insomma, alla fine ho fatto impazzire anche i poveri tipografi siculi che hanno dovuto stendere il colore aggiuntivo fosforescente in serigrafia, e per non rovinare lo strato di colore e la carta sono stati costretti a piegare le copie di questi libri a mano.

Ho paura che per Natale riceverò un proiettile fosforescente e un biglietto d'auguri che solo al buio rivela il messaggio: la pagherai! guardati le spalle quando sei al buio!

Ma il risultato mi ripaga, ha un che di poetico e quel tocco di vagamente magico che si può provare di fronte a un cielo stellato.

sabato 26 novembre 2016

a rivederci a Roma


Si torna a Più libri Più liberi la fiera della piccola e media editoria con sede nella capitale. Se siete a caccia di regali natalizi e dediche, io sarò in giro per la fiera. Magari potete riuscire a farvi fare un disegnello sui miei libri, in giro per la fiera anche loro e, se riuscite ad accaparrarvene una copia, anche sul mio mio nuovo libro Le luci alle finestre che VerbaVolant presenterà in anteprima alla fiera.
ps. sì, la vignetta è il remake di una famosissima vignetta di Paz.

Più Libri Più Liberi dal 7 al 11 dicembre 2016
Palazzo dei Congressi dell'Eur Piazzale Kennedy 1 Roma

mercoledì 9 novembre 2016

E quindi uscimmo a riveder le stelle

E quindi in anteprima la copertina di Le luci alle finestre, dopo Il mare chiuso e Primavere, nuovo Libro da parati a firma mia e di Alessio Di Simone. Come si dice, non c'è due senza trend.

lunedì 7 novembre 2016

luci in fondo al tunnel

Ultimi ritocchi alle illustrazioni, si chiudono i lavori di impaginazione e revisione: in questi giorni va in stampa il nuovo libro a cui sto lavorando da ormai troppo tempo.

mercoledì 26 ottobre 2016

tutte le luci sono spente. buio pesto.


Arriva quel momento, ormai ho capito che per me è piuttosto fisiologico, in cui mi sembra di brancolare nel buio, di fare passi falsi o almeno incerti e di avanzare a tentoni. La strada che ho scelto mi porterà al risultato che volevo? E quello che volevo è davvero un risultato degno di questo nome? Allora devo impormi un cammino di fede, ad occhi chiusi, fede nelle mie intuizioni e nel mio istinto, cercando di ignorare i patemi che balenano davanti agli occhi come fastidiosi fosfeni, e di arrivare, senza perdermi troppo, a chiudere il libro.

giovedì 20 ottobre 2016

Sparagli Giusto, sparagli ora

Nuova illustrazione di copertina: La guerra di Giusto, di Gabriella Chmet, libro in uscita a novembre per la collana I Melograni della biancaevolta edizioni.


La guerra di Giusto è il romanzo della rocambolesca vita di un uomo tra l’infuriare della grande guerra e la fine della belle époque. Di un uomo segnato dalla trincea e dalla fame, che parte dall’Istria e finisce, nomen omen, in una sua personale ribellione a fare il gangster nella scintillante Parigi degli anni ’20 e ’30.

Ho cercato di fondere le diverse suggestioni del libro:
 . l’immagine del gangster, anche nella sua tragicomicità
 . l’idea della Francia e di Parigi
 . la baguette/il pane che suggerisce la fame e una battaglia fatta per sfamarsi
 . e soprattutto l’idea di una guerra solitaria e personale

Insomma l’immagine di questo gangster che spara con una baguette era per me narrativa, suggestiva, ironica e amara al punto giusto.

mercoledì 12 ottobre 2016

in penombra


Gli occhi si stringono insieme ai tempi di consegna. Cerchiamo di non brancolare troppo nel buio e di non smarrire il lumino che ci indica la via. Alessio Di Simone sarà l'autore di questo nuovo libro. Adoro lavorare con lui: oltre che un caro amico è un autore brillante, a cui piace prendersi dei rischi e percorrere ogni volta strade nuove. Se riusciremo a non perdere l'orientamento, il libro vedrà la luce nel mese di novembre.

mercoledì 14 settembre 2016

luci e ombre sul mio futuro


Illustrazioni fatte di luci e ombre per il nuovo libro a cui sto lavorando. Sulla suggestione delle linee tracciate in aria da Picasso e immortalate su pellicola da quel genio della fotografia di Gjon Mili, della lunga tradizione del teatro d'ombre, dei cieli stellati e delle costellazioni, delle città piene di luci e neon e di quella sensazione di mistero e fascino che da bambino ti faceva ingenuamente chiedere agli adulti ma tu, hai paura del buio? 

venerdì 26 agosto 2016

grafiche da un matrimonio

Gli ultimi mesi sono stati per me come cercare di surfare sulle montagne russe. Non riesco ancora a riprendermi dalla vertigine, soffro ancora gli strascichi dello stress, del jet-lag e della tristezza da rientro da una splendida luna di miele on the road nel nuovo mondo.

Devo dire che disegnare le grafiche di un matrimonio è un lavoro davvero improbo: i futuri sposi possono trasformarsi in mine innescate cariche di stress, da maneggiare con assoluta perizia. Se poi il matrimonio è pure il tuo, allora sei uno a cui piace davvero rischiare il tutto per tutto.

Ad ogni modo rassicuro gli sparuti lettori di questo spazio che tutto è bene quello che finisce bene. E sì, anche se potevo rimanere offeso ma di brutto brutto brutto, ne sono uscito indenne
e la mia dolce e strapaziente metà, ne è uscita una sposa più che felice.

E quindi come non fare mio il motto degli yankee?
"happy wife, happy life!"


stampe in quadricromia con oro a caldo

salvatevi la data

invito a nozze

in giro per i tavoli

e infine la bomboniera: stampa in 150 copie numerate con tanto di firma dell'artista




We could be married
And then we'd be happy
Wouldn't it be nice?

lunedì 6 giugno 2016

per dipingere una parete grande ci vuole un pennello grande

l'idea è semplice e geniale allo stesso tempo: un pennello capace di dipingere su qualunque touchscreen capacitivo: tablet, smartphone, monitor touch etc...


Meet the Sensu Solo from Sensu Inc. on Vimeo.

progettato con setole che reagiscono a contatto con gli schermi capacitivi, promette un'autentica e naturale esperienza di pittura su tablet e smartphone.

attualmente è disponibile nella versione solo in setole



e nella versione artist brush & stylus a doppia punta, con pennino e setole



ha un prezzo contenuto, è comodo da portare e soprattutto non richiede l’uso di batterie o ricariche né di software o driver da installare, io da quando l'ho scoperto non smetto di sbavare e per quest'anno ho scelto il mio regalo di compleanno!

lunedì 30 maggio 2016

cento di questi post


Non amo i post celebrativi, così come i post che giustificano il fatto di non avere tempo per scrivere post, quelli che chiedono conferme ai propri lettori e quelli che elemosinano condivisioni e pollici in su. Nella mia personale netiquette ho sempre cercato di evitarli in questo spazio, ma quando oramai 5 anni fa ho aperto questo blog e citando Leo Ortolani
"Ho sempre desiderato aprire un blog. Finalmente l'ho aperto, ma dentro era vuoto ..."
oscillavo tra l'euforia di riuscire a scrivere 100 post in meno di un anno e il terrore di non raggiungere mai tale traguardo.

Non pensavo alla fine ci sarei riuscito, ero convinto di mollare prima. Quindi, lettrici e lettori, mi si notifichi pure scena melensa, ma questo è un post a-u-t-o-c-e-l-e-b-r-a-t-i-v-o con applausi, lacrimoni e grosse pacche sulle spalle per me e la mia tenacia!

Ora giro di nuovo la ruota, e vediamo se riesco a fare di nuovo 100, nel frattempo mi godo questa vittoria personale, adagiandomi sugli allori.

ps. mi sento stanco, forse dovrei prendermi per davvero quell'anno sabbatico che rinviai 5 anni fa.

martedì 24 maggio 2016

aggiornarsi

In questo mondo così competitivo, si sa la vita è difficile e bisogna tenersi al passo. Io però non amo particolarmente il lavoro di self-promotion e, tra i tanti impegni che questo richiede, l'onere gravoso e psicologicamente sfiancante di riaggiornare il portfolio. A riprova di ciò parla il fatto che l'ultimo portfolio che ho messo online risaliva al 2013.

Certo in questo tempo ne ho preparati diversi per poter presentare il mio lavoro. La cosa migliore è sempre avere più di un portfolio, l'ideale sarebbe acchittarne uno mirato ad ogni occasione.

A causa della mia pigrizia, ho deciso che la via che più mi si addice è quella di creare un portfolio composto di più sezioni, in questo modo a seconda della bisogna posso riarrangiarlo velocemente aggiungendo delle illustrazioni o tagliandone facilmente delle parti, evitando di inserirci tutto quello che ho fatto e soprattutto cose non troppo affini.

In vista dell'ILLUSTRIDAY di Roma, in questi giorni ho selezionato, ordinato e raccolto un po' di materiale in un nuovo portfolio che ho anche pazientemente caricato sul portale che trovo più comodo per sfogliare pubblicazioni online... ora dovrei stare a posto per altri 3 anni almeno. Spero...

venerdì 29 aprile 2016

Avanti la prossima!

Come si dice? le copertine non vengono mai sole... continua la serie di illustrazioni a cui ho lavorato in questi mesi e che si sono accalcate per uscire tutte insieme.

Avanti il Prossimo, Storie di ordinaria prostituzione di Giovanna De Simone, in uscita agli inizi di maggio per la collana di narrativa I Melograni della biancaevolta edizioni.

La genesi della copertina di questo libro è stata piuttosto travagliata. Il libro stesso ha più volte cambiato titolo. Abbiamo fatto diversi tentativi e brainstorming ma alla fine il risultato ci ha ripagato. A mio giudizio abbiamo raggiunto una bellissima sintesi tra titolo e immagine di copertina, qualcosa del tipo senza il lavoro di copertina il libro non avrebbe mai avuto un titolo e viceversa.



Si tratta di un romanzo difficile che racconta in parallelo le vicende di alcune ragazze vittime della tratta e quelle dell'operatrice sociale che si occupa di loro. La contraddizione è il fulcro dell'intero lavoro, niente è come sembra. Il titolo stesso nella parola "prossimo" si riferisce sia al cliente e allo sfruttatore sia alla vittima che chiede aiuto, un vero "prossimo" in senso biblico. Un prossimo che svela la vena ironica che contraddistingue l'intero libro.

L'idea alla base della copertina era mettere la donna al centro di tutto, giocando sull'illusione di un'immagine ambigua che avesse più chiavi di lettura. Una linea in contrasto accenna la figura di fianchi femminili, la linea delle gambe e la forma del sesso sono disegnate da una fila di persone che si accalcano e sembrano aspettare il proprio turno o che qualcuno chiami: avanti il prossimo!

Chiudo con una chicca per gli appassionati di numerologia o per quelli che semplicemente vogliono tentare la fortuna giocando numeri al lotto. Chicca che fa intuire le mie origini campane e quante elucubrazioni ci siano a volte dietro un mio lavoro: la prima fila è composta da 6 uomini. 6 che nella tombola napoletana risponde al significato di chella che guarda 'nterra (il sesso femminile). La seconda fila da 4: il maiale. La terza fila da 3: la gatta. Il totale di uomini che compone l'intero disegno 21: la donna nuda.

mercoledì 27 aprile 2016

da illustre sconosciuto a illustre illustratore

questo genere di full immersion su di me hanno sempre l'effetto di una giornata passata in ottovolante: riescono a farmi schizzare dall'entusiasmo più ingenuo del un'altra vita per me è possibile e inderogabile, alla depressione più totale del non ce la farò mai a essere all'altezza delle mie aspettative.

ad ogni modo, anche se è poco, io ci sarò con tutto il mio entusiasmo.

Associazione Illustri - Illustrazione di Simone Massoni

ILLUSTRIDAY // Un'intera giornata dedicata all'illustrazione
Portfolio review con affermati illustratori, workshop di approfondimento, talk per conoscere il lavoro e la carriera di alcuni protagonisti della scena italiana e, come nella migliore delle nostre tradizioni, un brindisi finale per chiacchierare circondati da una selezione di opere che sono state esposte durante il Festival di Vicenza.

sul sito ufficiale dell'associazione trovate tutti i dettagli delle giornate.

domenica 10 aprile 2016

di Annual in Annual

Annual 2016, Autori di Immagini

e Annual dopo Annual siamo ancora qua.
il mio piano decennale di conquista dell'editoria sembra procedere.

qui la lista di tutti i selezionati per l'anno 2016.

lunedì 4 aprile 2016

ho degli scheletri nella copertina

Altro libro, altra corsa: seconda illustrazione di copertina per la collana di narrativa I Melograni della mia nuova casa (editrice) friuliana biancaevolta.

Una risata ci seppellirà di Vincenzo Costanza, in uscita a fine aprile, è un libro che si compone di 25 racconti. Ecco un estratto dalla sinossi di presentazione che mi ha inviato l'editrice: Il tema, che è il vero filo conduttore del libro, è quello della morte violenta, subita, procurata… comunque sia trattata in ogni sua sfaccettatura... L'autore tratta il tema con sarcasmo cercando di mettere a nudo la paura che la morte si porta dietro.
L'editrice c'ha poi tenuto a specificare di voler evitare in copertina la classica immagine della morte con abito nero e falce, così come lapidi e cimiteri: essendo il libro dissacrante e sarcastico avrebbe voluto qualcosa di meno scontato e macabro.

Io ho cercato di giocare sull'ironia. La copertina stessa si scoperchia come una scatola di sardine, rivelando dei "morti" impacchettati al suo interno.


È un'idea che trovavo efficace e fortemente sarcastica. Richiama la violenta serialità della morte e allo stesso tempo la sepoltura (che si lega al titolo). Inoltre mi piaceva la copertina che si apre come a svelare un'anticipazione dei contenuti del libro, e l'immagine delle "sardine" comunica l'idea di una sequela e/o di un insieme di personaggi.

All'inizio avevo pensato di sostituire l'immagine degli scheletri con quella meno macabra di uomini in completo, ma alla fine il libro è piuttosto cruento quindi mi sono convinto che gli scheletri fossero la scelta giusta.

mercoledì 30 marzo 2016

una questione di INdipendenza

Nuova copertina per la mia casa sicula VerbaVolant Teorie e Tecniche di INdipendenza. Antologia di racconti, in uscita a fine aprile, sul tema della dipendenza/indipendenza. Progetto nato in collaborazione con Senzaudio, ideato e curato da Gianluigi Bodi, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Lidea è quella di creare una raccolta che in qualche modo sia una testimonianza di quanto di buono produce la letteratura indipendente al giorno doggi.

Lindipendenza è sempre un tema che mi è caro e il fatto di lavorare a un fuoricollana mi ha permesso di spaziare e sentirmi piuttosto libero. Ho scelto una strada molto "pittorica" dai colori tenui e il carattere indie, visto il tema e il tono evocativo dellimmagine.


Piccola chicca per chiudere: una breve sequenza del work in progress del mio lavoro.


ps. se seguite faccialibro questa pagina contiene un po di anteprime e qualche curiosità in più sul progetto.