Avanti il Prossimo, Storie di ordinaria prostituzione di Giovanna De Simone, in uscita agli inizi di maggio per la collana di narrativa I Melograni della biancaevolta edizioni.
La genesi della copertina di questo libro è stata piuttosto travagliata. Il libro stesso ha più volte cambiato titolo. Abbiamo fatto diversi tentativi e brainstorming ma alla fine il risultato ci ha ripagato. A mio giudizio abbiamo raggiunto una bellissima sintesi tra titolo e immagine di copertina, qualcosa del tipo senza il lavoro di copertina il libro non avrebbe mai avuto un titolo e viceversa.
Si tratta di un romanzo difficile che racconta in parallelo le vicende di alcune ragazze vittime della tratta e quelle dell'operatrice sociale che si occupa di loro. La contraddizione è il fulcro dell'intero lavoro, niente è come sembra. Il titolo stesso nella parola "prossimo" si riferisce sia al cliente e allo sfruttatore sia alla vittima che chiede aiuto, un vero "prossimo" in senso biblico. Un prossimo che svela la vena ironica che contraddistingue l'intero libro.
L'idea alla base della copertina era mettere la donna al centro di tutto, giocando sull'illusione di un'immagine ambigua che avesse più chiavi di lettura. Una linea in contrasto accenna la figura di fianchi femminili, la linea delle gambe e la forma del sesso sono disegnate da una fila di persone che si accalcano e sembrano aspettare il proprio turno o che qualcuno chiami: avanti il prossimo!
Chiudo con una chicca per gli appassionati di numerologia o per quelli che semplicemente vogliono tentare la fortuna giocando numeri al lotto. Chicca che fa intuire le mie origini campane e quante elucubrazioni ci siano a volte dietro un mio lavoro: la prima fila è composta da 6 uomini. 6 che nella tombola napoletana risponde al significato di chella che guarda 'nterra (il sesso femminile). La seconda fila da 4: il maiale. La terza fila da 3: la gatta. Il totale di uomini che compone l'intero disegno 21: la donna nuda.