in tale ottica mi hanno chiesto di lavorare a una nuova copertina che fosse però inquadrata in una possibile minicollana dedicata a questa scrittrice. Una grafica, quindi, che fosse caratterizzante e coerente lungo l'arco delle possibili varie (ri)pubblicazioni
il libro scelto per aprire questa possibile serie è forse il suo più famoso, arrivato a un passo dal vincere il prestigioso premio Strega: L'inferriata
questa è la copertina della prima edizione (Rizzoli, 1976)
la mia intenzione era da un lato segnare un taglio con questa edizione oramai un po' datata adottando uno stile che fosse (per usare un termine alla moda) più up-to-date oltre che facilmente riconoscibile, d'altro canto creare una sorta di legame con il passato facendo comunque percepire il fatto che fosse un libro d'annata
nel progetto di una grafica estendibile a una serie di copertine ho avuto fin da subito quest'idea ispirata alle "scatole dei ricordi". Volevo che le copertine avessero questo carattere retrò ma fossero comunque molto minimaliste e moderne: volevo comunicare questa idea di piccoli gioiellini riscoperti, un qualcosa a metà tra un quadro di valore, un portagioie e un carillon
inoltre l'idea sarebbe stata facilmente serializzabile variando colori e oggetti di scena della piccola scatola/teatrino
a dispetto del minimalismo e della semplicità finale quasi astratta, prima che tutti gli elementi avessero il giusto carattere e fossero tutti al loro posto devo dire che ho faticato moltissimo per raggiungere una sintesi e un equilibrio cromatico e compositivo che trovassi davvero convincente
ad ogni modo ecco in anteprima il risultato di tutti i miei sforzi
come piccola chicca: ho scelto di citare la scorsa pubblicazione adottando una gamma cromatica vicina, qualche elemento ripreso come la cornice bianca e ho inserito sul retro una piccola targa dorata su cui si intravede la data di pubblicazione della prima edizione
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