Potete vedere qui la prima e qui la seconda.
Il romanzo in via di ri-pubblicazione è Una donna disponibile (vincitore del premio Venere d’Argento nel 1961 e finalista al Premio Strega nel 1959).
La copertina della prima edizione (Sciascia, 1959) era elegante e spartana.
Come già detto, ho deciso di tenere la grafica della serie uniforme, cambiando solo gli oggetti e i decori della piccola scatola-teatrino.
Nonostante il titolo strizzasse un po' l'occhio all'allusivo, io ho preferito lavorare su una rappresentazione suggestivo-romantica, più in linea con il carattere del romanzo.
La copertina "sfarfalla" attorno alla metafora evocativa: l'idea dell'effimero e della passione suggerita dall'immagine della farfalla e quella della vanità dai ventagli e il fermacapelli, trovo diano una bella chiave di lettura sia del romanzo che del titolo.
Sì è vero, volendo ci si possono cogliere anche metafore più zozze ma qui, si sa, la malizia è nell'occhio di chi guarda.
Wow! Semplice e geniale. Davvero, non lo dico per dire... eh! :)
RispondiEliminagrazie mille Giovanni! sono felice che il frutto di tutte le mie elucubrazioni alla fine funzioni ahah
RispondiElimina